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Bryton Rider 10 E - Ciclocomputer con GPS per ciclisti principianti

29 Dicembre 2017

Un ciclocomputer con GPS economico ma con molta funzionalità e con la possibilità di collegare i sensori? Il Bryton Rider 10 E è un ciclocomputer sorprendente nella sua categoria in quanto offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Mick lo ha usato alcuni giorni per la sua ampia recensione sul Bryton Rider 10.

Il Rider 10 viene considerato da Bryton il primo ciclocomputer con GPS ideale per i ciclisti alle prime armi. In termini di funzionalità e prezzo, il Rider 10 è in effetti l’ideale qualora stessi cercando un ciclocomputer completo con GPS che sia relativamente economico.

Nella confezione del Bryton Rider 10 E sono presenti un supporto e un cavo di ricarica.
Nella confezione del Bryton Rider 10 E sono presenti un supporto e un cavo di ricarica.

Oltre a collegare i sensori necessari, il Bryton Rider 10 potrà essere utilizzato e configurato molto semplicemente anche tramite il tuo smartphone. Così potrai anche sincronizzare senza problemi le tue attività con, per esempio, Strava, un must questo al giorno d’oggi per molti ciclisti.

Tutti i tuoi dati visibili

Lo schermo del Bryton Rider 10 è relativamente grande e può mostrare 4 campi di dati contemporaneamente. In totale puoi impostare 5 pagine. Spazio a sufficienza dunque per poter leggere tutti i dati mentre pedali.

Lo schermo chiaro del ciclocomputer Bryton Rider 10 ti permette di visualizzare 4 campi di dati contemporaneamente.
Lo schermo chiaro del ciclocomputer Bryton Rider 10 ti permette di visualizzare 4 campi di dati contemporaneamente.

Velocità media, cadenza, frequenza cardiaca e per esempio altezza si leggono facilmente. Un altro lusso è che il display accende automaticamente luci aggiuntive dopo il tramonto. In questo modo sarai sempre in grado di leggerlo.

Ma basta parlare di quello che il Bryton Rider 10 può fare, è ora della pratica. Il montaggio del supporto in dotazione è facile e veloce così come lo è il montaggio del ciclocomputer stesso su di esso.

Non dimenticare mai di avviare la tua corsa

Se il Rider 10 è acceso ma tu non hai ancora avviato manualmente la corsa, in basso a destra il pulsante 'Rec' (record) lampeggerà proprio per ricordarti di farlo. Devo confessare che avviare e terminare una corsa non mi era chiarissimo inizialmente.

Montato centralmente sull’attacco manubrio, il Bryton Rider 10 E è un ciclocomputer molto compatto.
Montato centralmente sull’attacco manubrio, il Bryton Rider 10 E è un ciclocomputer molto compatto.

Ma se leggi bene il manuale per una volta, è tutto scontato. Tutto funziona come ti aspetti. Un punto per la critica è che la velocità - se non possiedi i sensori - viene determinata tramite GPS e questo è, in particolare se pedali in aree boscose, poco accurato.

Collega i sensori

Secondo i dati forniti da Bryton, la batteria arrivare a durare fino a 16 ore. Ma questo è senza sensori collegati. Secondo la regola generale, per ogni sensore collegato si rinuncia a circa 2 ore di batteria.

Il Bryton Rider 10 è abbastanza grande da permetterti di visualizzare tutti i tuoi dati ma allo stesso tempo si tiene con una mano.
Il Bryton Rider 10 è abbastanza grande da permetterti di visualizzare tutti i tuoi dati ma allo stesso tempo si tiene con una mano.

Ma anche collegando tre sensori, potrai andare in bici 10 ore senza dover ricaricare. Percorsi ancora più lunghi? In quel caso è possibile ricaricare il Bryton con un powerbank mentre sei in bicicletta. Quindi il Bryton Rider 10 è ideale anche per essere usato un intero weekend!

Recensione Bryton Rider 10: conclusione

Insomma, il Bryton Rider 10 è davvero un ciclocomputer con GPS ideale per quei ciclisti principianti che vogliono seguire e registrare percorsi e allenamenti. Chiunque si impegni a leggere il manuale non avrà problemi.

Il grande pulsante in basso controlla tutto per te.
Il grande pulsante in basso controlla tutto per te.

E se completi il tuo Bryton Rider con dei sensori Bryton potrai registrare durante il tragitto tutti i dati come la frequenza cardiaca e la cadenza, e analizzarli poi in un secondo momento.

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Mick du Prie

Mick du Prie

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